In relazione alla posizione assunta da tutte le sigle sindacali in merito all’obbligo vaccinale, della quale abbiamo appreso tramite le notizie apparse sulle pagine ufficiali delle stesse diramate dagli organi di stampa, nonche’ confermate dalla lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio nella persona del Presidente Draghi e del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Garofoli, siamo ad esprimere a gran voce il nostro totale dissenso in merito.
Riteniamo infatti che, non solo, tale presa di posizione sia del tutto lesiva nei confronti dei diritti dei lavoratori e dei cittadini tutti, ai quali non può essere imposto nessun trattamento sanitario in modo coercitivo, ma che vada in totale antitesi a quelli che sono i principi liberali e democratici della nostra costituzione, lo scopo di questa nostra infatti non è mettere in dubbio o meno l’efficacia del vaccino (non riteniamo di avere le competenze necessarie per poter giudicare), ma rivendicare il diritto di ognuno di scelta, a suffragio di ciò questa comunicazione sarà appoggiata sia da chi non ha aderito alla campagna vaccinale, sia da chi vi ha aderito.
Riteniamo altresì grave che i sindacati si siano intromessi in questioni sanitarie totalmente fuori dall’ambito di loro competenza, essendo per loro natura votati alla tutela dei diritti di tutti i lavoratori che svolgono il loro compito con onestà e impegno, e non alla valutazione delle scelte soggettive ed insindacabili dell’individuo inerenti la sfera sanitaria, ed eventuali cure che ognuno di noi ha il diritto di scegliere come prevenzione e cura (cure indicate da AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, e Ordine dei medici aderenti alle Terapie Domiciliari).
Detto ciò siamo a chiedere un’immediata revisione in merito alla posizione assunta oggetto di questa nostra missiva, in caso contrario non ci sentiremmo più da voi tutelati, e verrebbe meno la fiducia in voi riposta sino ad oggi, costringendoci a non riconoscervi più come nostro punto di rifermento in questioni lavorative.

In fede

Sheila DI CARLUCCIO Rsa Cisl

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