Premessa al video.

L’ltalia versa all’Unione Europea dei contributi per il funzionamento della macchina burocratica dell’Unione.

L’Italia li versa in base al prodotto interno lordo e altre regole nella veste di contributore netto, che vuol dire che l’Italia paga per il funzionamento e mantenimento dell’U.E., ma non riceve indietro i soldi che ha versato perchè la maggior parte di questi soldi va ai Paesi dell’Est in via di sviluppo.

L’Italia per stare in Europea perde dei soldi: i contribuenti italiani ci rimettono dei soldi, perchè i signorotti che siedono in parlamento e siedono nelle più alte cariche dello Stato, nonchè nelle partecipate dello Stato, conducono una vita da nababbi, sempre sulle spalle degli italiani.

L’Europa non è una banca e non presta denaro. Per dare i soldi all’Italia questi parassiti dell’Unione Europea, si sono arrogati il diritto di fare da intermediari per prestare denaro all’Italia. Ma come hanno prestato denaro all’Italia se l’Europa non stampa denaro?

Qualcuno sbagliando penserà che l’Unione Europea ha preso i soldi da quei contributi che l’Italia versa ogni anno per il funzionamento della macchina burocratica dell’U.E..

No, quei soldi sono già persi; sarebbe stato troppo semplice, quanto “fantozziano”, prendere indietro dall’Unione Europea i soldi di proprietà degli Italiani e pagarci gli interessi sopra, perchè per assurdo, sarebbe stato come se ognuno di noi, per prendere i propri soldi dalla banca, fosse costretto a pagare interessi altissimi su ogni somma di denaro prelevato dal nostro conto corrente.

Quindi, stare in Europa comporta una perdita continua di soldi da parte degli italiani e l’Italia non accede a quei fondi che lei stessa mette a disposizione: e questo è il primo danno inconfutabile del far parte dell’Unione Europea.

Per cui, se l’U.E. non stampa e non presta i soldi, da dove vengono i soldi del PNRR? Vengono da banche private, presso cui l’U.E., senza averne alcun titolo, si è arrogato il diritto di fare da intermediario, imponendo all’Italia il dovere di restituzione del prestito acceso presso queste banche. Inoltre l’intermediario per far stipulare questo mutuo all’Italia, a cui l’Italia stessa, volendo, poteva tranquillamente accedervi senza passare dell’U.E., ha imposto delle condizioni capestro: esempio la riforma delle pensioni; l’imposizione dell’Identità digitale modello la Cina; la privatizzazione della Sanità e di tutti i beni e i servizi pubblici essenziali.

L’U.E. ha concesso all’Italia di non pagare gli interessi fino al 2026, quando a partire da quella data, l’Italia aumenterà in modo vertiginoso le tasse agli italiani per far fronte alla restituzione del prestito, per arrivare al compimento dell’Agenda di Davos: “NON AVRETE NULLA E SARETE FELICI“.

Qualunque pollo di Centro Destra o Centro Sinistra che vincerà le elezioni, per MALAFEDE O PER INCAPACITA’ TOTALE, proseguirà l’opera di distruzione dell’Italia ricalcando esattamente la triste sorte della Grecia.

Qualcuno potrebbe obiettare se fossi così ottuso da credere che questi partiti “presunti antisistema” siano in grado di risolvere i problemi dell’Italia; la mia risposta è la seguente: “Se non si rivelano TRADITORI COME I 5STELLE, si possono porre le basi per un reale cambiamento”.

Il video del Prof Malvezzi spiega bene la truffa del PNRR (basta chiacchiere da bar).

Lascia un commento