Studio Cataldi – Notizie giuridiche, leggi e sentenze. Le ultime 15 notizie giuridiche pubblicate su studiocataldi.it
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Genitori alla scuola della vita
on 27 Gennaio 2025 at 7:00
Il pedagogista Daniele Novara afferma: “La fiducia per i bambini è la base stessa della loro crescita. Essere genitori vuol dire anche proteggere e tutelare la loro naturale «gioia di vivere», la curiosità e il gusto della scoperta. I piccoli devono tornare a giocare assieme senza pregiudizi e stereotipi che per natura non coltivano”. I figli sono un atto di fiducia della vita e nella vita e hanno bisogno di fiducia. La fiducia è spirito di vita, quello spirito da instillare nei bambini come si arguisce dal Preambolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dall’art. 29 lettera d della Convenzione. I genitori, però, sembrano sempre più sfiduciati e sfibrati dal loro ruolo risultando inadeguati o inefficaci, per cui da più parti, tra cui lo stesso Novara, si par…
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L’omessa partecipazione all’udienza è inadempimento al mandato
on 27 Gennaio 2025 at 6:00
Obblighi dell’avvocato nell’esercizio del mandato L’avvocato, nell’esercizio del proprio mandato, è tenuto a garantire una diligente rappresentanza del cliente, inclusa la partecipazione alle udienze programmate. L’articolo 26 del Codice Deontologico Forense sottolinea l’importanza di adempiere con puntualità e competenza agli incarichi assunti, evitando comportamenti che possano pregiudicare gli interessi del cliente. Ad affrontare il tema dell’omessa partecipazione all’udienza da parte del legale e le relative implicazioni in termini di inadempimento del mandato professionale è il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza n. 302/2024, pubblicata il 14 gennaio 2025 sul sito del Codice deontologico. Conseguenze dell’omessa partecipazione all’udienza La mancata presenza dell’avvocato…
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Liberiamoci dalla violenza: il convegno alla Camera dei Deputati
on 26 Gennaio 2025 at 7:00
Il 28 gennaio 2025 presso l’Auletta dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati si terrà un significativo evento dedicato alla lotta contro la violenza di genere, organizzato dall’Associazione Co.Tu.LeVi. Roma in collaborazione con l’Area Formazione di StudioCataldi.it, quest’ultima diretta dall’Avv. Ylli Pace, Senior Partner dello Studio Legale Cataldi e Direttrice Area Formazione. L’evento, che si svolgerà dalle 15:00 alle 18:00, vedrà la partecipazione di numerosi esperti provenienti da diversi ambiti professionali, uniti nell’obiettivo di affrontare il tema della violenza attraverso molteplici prospettive. L’iniziativa, realizzata con straordinaria passione, costanza e dedizione dagli Avv.ti Ylli Pace, Responsabile del Progetto Scuola di Co.Tu….
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Mancanza di senso critico verso la condanna: ostacolo alla semilibertà
on 26 Gennaio 2025 at 6:00
La mancanza di senso critico verso la condanna può costituire un ostacolo alla concessione della semilibertà. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2214 del 2025 (sotto allegata). Il caso in esame Il ricorrente, detenuto per reati gravi, aveva richiesto la semilibertà, sostenendo di aver rispettato le regole carcerarie e partecipato a programmi di rieducazione. Tuttavia, durante l’iter processuale, è emerso che l’imputato non aveva sviluppato una riflessione critica sul reato commesso, mostrando una scarsa consapevolezza della gravità delle proprie azioni.La decisione della Corte La Corte ha sottolineato che, ai fini della concessione della semilibertà, non è sufficiente la mera buona condotta carceraria o la partecipazione a programmi rieducativi. È fondamentale…
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Disabili: illegittimo vietare la firma digitale per le liste elettorali
on 25 Gennaio 2025 at 7:00
«[L]a dignità umana è compromessa ogni volta in cui è lo stesso ordinamento giuridico che trasforma, in forza di un suo divieto o di una sua previsione, in inabile e bisognosa di assistenza una persona che, invece, sarebbe in grado, con propri mezzi, di provvedere a compiere una determinata attività». È quanto si legge nella sentenza numero 3/2025, con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli 9, terzo comma, della legge 17 febbraio 1968, numero 108 e 2, comma 6, del Codice dell’amministrazione digitale, nella parte in cui non prevedono per l’elettore, che non sia in grado di apporre una firma autografa per certificata impossibilità derivante da un grave impedimento fisico o perché si trova nelle condizioni per esercitare il voto domiciliare,…
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Attenuante speciale a prescindere dalla pericolosità
on 25 Gennaio 2025 at 6:00
La sentenza della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione n. 45974/2024 (sotto allegata) offre importanti chiarimenti sull’applicazione dell’attenuante speciale prevista dall’art. 416-bis, terzo comma, del codice penale. Questo istituto si basa sull’utilità obiettiva della collaborazione dell’imputato, senza considerare altri elementi come la pericolosità sociale o la gravità dei reati commessi.Cos’è l’attenuante speciale e su cosa si fonda L’attenuante speciale della collaborazione è una circostanza prevista per i reati di associazione mafiosa. Essa mira a incentivare i soggetti coinvolti in attività criminali a fornire informazioni utili per la ricostruzione dei fatti e l’individuazione dei responsabili. Secondo la giurisprudenza consolidata, questa attenuante si fonda esclu…
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Privacy: nessuna eccezione per gli avvocati
on 24 Gennaio 2025 at 7:00
Cos’è il diritto di accesso Qualunque soggetto (“interessato”), i cui dati personali siano utilizzati da chiunque e per qualsiasi ragione (“titolare del trattamento”), ha diritto di conoscere una specifica serie di informazioni. Può quindi rivolgersi al titolare del trattamento. I diritti dell’interessato Ogni interessato ha quindi il diritto di rivolgersi ai soggetti che stanno trattando (hanno trattato) i suoi dati personali, al fine di conoscere le finalità del trattamento; le categorie di dati personali trattati; i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali; il periodo di conservazione dei dati, ovvero i criteri utilizzati per determinarlo. L’interes…
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Omologazione autovelox "conditio sine qua non": multa nulla
on 24 Gennaio 2025 at 6:00
La sentenza in esame (n. 153/2024 sotto allegata) è stata emanata dal Giudice di Pace di LUGO (RA) a fronte del ricorso promosso da una signora per l’annullamento del verbale d’infrazione al C.d.S. – art. 142, comma 7 – per avere violato il limite dei 50 km/h vigenti nel tratto di strada presidiato da apparecchiatura fissa Autovelox situato alle porte della frazione cotignolese di Barbiano, all’altezza di Via Corriera, 32. L’infrazione, accertata nel mese di maggio 2024, dalla conducente dell’auto, era contenuta nel limite di 10 km/h, e pertanto la Polizia Locale aveva contestato alla ricorrente il pagamento della sanzione amministrativa di € 59,00 irrogata ai sensi e per gli effetti della legge 689/81. La conducente, non avvalendosi del pagamento in misura ridotta, propone…
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Referendum autonomia differenziata: inammissibile
on 23 Gennaio 2025 at 7:00
Inammissibile il referendum sull’autonomia differenziata. Così la Corte costituzionale ha deciso in camera di consiglio il giudizio sull’ammissibilità della richiesta di referendum abrogativo denominata “Legge 26 giugno 2024, n. 86, Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione: abrogazione totale”. In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte ha ritenuto inammissibile il quesito referendario sulla legge n. 86 del 2024, come risultante dalla sua sentenza n. 192 del 2024. La Corte ha rilevato che l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari. “Ciò pregiudica la possibilità di una scelta consapevole da parte dell’elettore…
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Omesso mantenimento: reato a prescindere dallo stato di necessità
on 23 Gennaio 2025 at 6:00
Il caso in esame Un uomo, dopo la separazione, aveva interrotto il pagamento dell’assegno di mantenimento stabilito dal giudice a favore dell’ex moglie e dei figli. La difesa sosteneva che, poiché l’ex moglie disponeva di un reddito proprio e i figli erano economicamente autosufficienti, l’omesso versamento non causava loro alcun disagio economico.La decisione della Corte La Corte di Cassazione ha rigettato tale argomentazione, affermando che l’obbligo di versare l’assegno di mantenimento deriva da una decisione giudiziaria e non è subordinato alla condizione economica attuale dei beneficiari. L’omesso versamento costituisce reato ai sensi dell’articolo 570 del Codice Penale, che punisce chiunque faccia mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti o al coniuge. La Corte ha sottoline…
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Cassazione: detenzione abusiva anche se l’arma è guasta
on 22 Gennaio 2025 at 7:00
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1020 del 10 gennaio 2025 (sotto allegata), ha stabilito che la detenzione di un’arma da fuoco è illegale anche quando l’arma è guasta, purché sia riparabile.Il caso esaminato Un uomo è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione per aver detenuto un’arma comune da sparo ottenuta modificando le canne e il caricatore di uno strumento di segnalazione acustica, insieme a quattro cartucce. L’imputato ha contestato la condanna, sostenendo che l’arma fosse inefficiente e, pertanto, non idonea a offendere. La decisione della Cassazione La Suprema Corte ha respinto il ricorso, affermando che un’arma, pur essendo guasta o priva di componenti essenziali, mantiene la sua qualifica se può essere ripristinata nella sua funzione originaria medi…
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L’avvocato che agisce contro il cliente deve rinunciare al mandato
on 22 Gennaio 2025 at 6:00
Con la sentenza n. 290/2024, pubblicata il 13 gennaio 2025 sul sito del codice deontologico, il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha affrontato il delicato tema delle azioni promosse dall’avvocato nei confronti del proprio cliente per ottenere il pagamento del compenso professionale. La pronuncia fornisce indicazioni importanti su come l’avvocato debba agire nel rispetto delle norme deontologiche e dei principi di correttezza e lealtà. Il contesto della decisione Il caso analizzato dal CNF riguardava un avvocato che aveva intrapreso azioni giudiziarie nei confronti di un cliente per il recupero del proprio compenso. La parte assistita aveva contestato la legittimità dell’azione sostenendo che l’avvocato non avesse rispettato i principi deontologici, in particolare riguardo alla tras…
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Divieto di assumere incarichi contro ex cliente: i chiarimenti del CNF
on 21 Gennaio 2025 at 7:00
Con la decisione n. 307/2024, pubblicata il 16 gennaio 2025 sul sito del Codice deontologico, il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha fornito un importante chiarimento in merito al divieto per l’avvocato di assumere incarichi contro un ex cliente. La pronuncia stabilisce che l’illecito derivante dalla violazione di tale divieto ha natura istantanea, con rilevanti implicazioni per l’interpretazione e l’applicazione del codice deontologico forense. Il divieto di assumere incarichi contro l’ex cliente Il codice deontologico forense vieta all’avvocato di assumere incarichi professionali che possano entrare in conflitto con gli interessi di un ex cliente. Questo principio tutela la riservatezza delle informazioni acquisite durante il mandato e garantisce il rispetto del rapporto fiduciar…
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Privacy, indagini e licenziamenti: l’ultimo provvedimento della Cassazione
on 21 Gennaio 2025 at 6:00
Il principio generale Con l’ordinanza numero 807 del 13 gennaio 2025, la Cassazione ha ribadito quanto già espresso con precedenti provvedimenti: il datore di lavoro è legittimato ad effettuare controlli anche occulti sul lavoratore e sui suoi strumenti di lavoro, ma esclusivamente in presenza di un fondato sospetto che questi stia commettendo un illecito. Sono però utilizzabili solo le informazioni ed i dati personali acquisiti successivamente all’insorgere del sospetto. Utilizzabilità delle prove È pertanto necessario un giustificato dubbio del datore di lavoro, il quale avrà l’onere di allegare prima, e di provare poi, le specifiche circostanze che l’hanno indotto ad attivare le verifiche (cfr. Cassazione 18168/2023). Il controllo è quindi motivato, valido, ed utilizzabile solo su…
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Guida sotto effetto di stupefacenti: esame del sangue più attendibile
on 20 Gennaio 2025 at 7:00
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2020/2025 (sotto allegata), ha stabilito che, per accertare la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, l’esame del sangue è più attendibile rispetto a quello delle urine.Esame del sangue vs. esame delle urine L’esame del sangue permette di rilevare la presenza attuale di sostanze stupefacenti nell’organismo, indicando un’assunzione recente e una possibile influenza sulle capacità di guida. Al contrario, l’esame delle urine può evidenziare tracce di sostanze assunte anche diversi giorni prima, senza indicare necessariamente un’incidenza sulle capacità psicofisiche al momento della guida. Implicazioni legali La pronuncia della Cassazione sottolinea l’importanza di utilizzare metodi diagnostici che forniscano risultati precisi e pertin…