Studio Cataldi – Notizie giuridiche, leggi e sentenze. Le ultime 15 notizie giuridiche pubblicate su studiocataldi.it
-
Detenuti al 41-bis: censura corrispondenza da motivare
on 18 Novembre 2024 at 7:00
Le ‘limitazioni’ alla corrispondenza ai detenuti in regime di 41-bis vanno adottate soltanto in presenza di specifiche esigenze di sicurezza e vanno motivate in modo stringente, giacché lo strumento ordinario è quello del “visto censura”. E’ quanto affermato dalla sentenza della Cassazione n. 41191/2024 (sotto allegata). Nella vicenda, il Tribunale di Napoli aveva confermato, in sede di impugnazione ai sensi dell’art. 18 ter ord.pen., il provvedimento in tema di limiti alla ricezione e visto di corrispondenza emesso dalla Corte di Assise di Appello di Napoli nei confronti dell’uomo sottoposto al regime detentivo speciale di cui all’art.41 bis ord.pen. Secondo il Tribunale le limitazioni alla ricezione di quotidiani dell’area geografica di provenienza del detenuto, così come il limite alla …
-
Clausola di salvaguardia: la sua presenza non può sanare il contratto dall’usura
on 18 Novembre 2024 at 6:00
Con la recente ordinanza n. 27106/2024, la Suprema Corte ha stabilito la nullità di una clausola contrattuale che stabilisce interessi usurari, anche in presenza di una clausola di salvaguardia. La questione La Corte è stata chiamata a giudicare se una clausola contrattuale, inserita in un contratto di Leasing, che disciplina gli interessi moratori la cui misura supera il tasso soglia può essere ritenuta nulla anche in presenza della c.d. “clausola di salvaguardia”. La definizione di clausola di salvaguardia In ambito di contratti finanziari, la clausola di salvaguardia può essere definita come una disposizione contrattuale inserita per mantenere la validità di un accordo o di una clausola specifica, tutelandola da eventuali modifiche esterne, come variazioni normative o mutamenti de…
-
Diritto alla privacy: dalle origini ai giorni nostri
on 17 Novembre 2024 at 7:00
Derivato dal latino privatus, “messo da parte” o “appartenente a sé stessi”, il termine privato si contrapponeva a publicus, “pubblico”, e communis, “comune, condiviso”, indicando originariamente ciò che era di proprietà esclusiva dell’individuo, distinto da ciò che apparteneva alla collettività o allo Stato. La parola comparve per la prima volta in lingua inglese nel XIV secolo, private, periodo in cui l’inglese medievale stava assimilando diverse influenze linguistiche, tra cui il francese normanno, che influenzò profondamente l’inglese antico, portando con sé molti termini di origine latina. Sebbene originariamente legato alla proprietà e all’individualità, il termine ha acquisito con il tempo un significato più ampio, comprendendo anche la nozione di riservatezza, che ha assunto un…
-
Procedimento disciplinare e presenza dell’avvocato incolpato
on 17 Novembre 2024 at 6:00
“Nel procedimento disciplinare a carico degli avvocati non può essere inflitta alcuna sanzione senza che l’incolpato sia stato citato a comparire davanti all’organo disciplinare assume valenza di principio generale, volto a garantire il rispetto del contraddittorio e il diritto di difesa. Tuttavia, la partecipazione all’udienza disciplinare costituisce una libera scelta, mentre la mancata partecipazione comporta una lesione del diritto di difesa dell’incolpato solo se determinata da un impedimento a comparire incolpevole e inevitabile cioè dalle caratteristiche tali, da non risolversi in una mera difficoltà di presenziare all’udienza nella data stabilita. Pertanto, ove l’incolpato non compaia, egli non ha titolo per chiedere una nuova audizione salvo che non provi di aver tempestivame…
-
Rottamazione quinquies: verso un nuovo "condono" fiscale
on 16 Novembre 2024 at 7:00
Già da alcuni mesi è noto che per il 2025 è stato introdotto il cd. discarico delle cartelle, per cui le cartelle iscritte dal 1° gennaio 2025 e non riscosse entro il 31 dicembre del 5° anno successivo, sono destinate a decadere automaticamente. Si tratta di una misura significativa ma che non ha un riscontro immediato sull’attuale situazione dei contribuenti. Incide certamente di più sulle attuali situazioni debitorie l’emendamento apportato a gran sorpresa nel decreto Legge 155 del 2024, che dovrà essere convertito in Legge entro il 18.12.24, ovvero l’introduzione di quella che sarebbe la rottamazione-quinquies. La misuraIn particolare, l’emendamento prevede che le disposizione previste in materia di rottamazione quater art. 1, co. 231 a 252 della L. di Bilancio 2023 (L. 197/2022) si app…