I NUOVI NOSTRADAMUS
Ogni volta che dopo una vaccinazione muore una persona abbiamo una nuova categoria di personaggi a caccia di microfoni che si affrettano a pronunciare in coro: “non c’è correlazione tra vaccino e decesso del paziente”. Queste Élite di persone, che per le loro previsioni futuristiche possono essere considerati i nuovi NOSTRADAMUS (perchè hanno perennemente la verità in tasca), occupano diversi ruoli: giornalisti, politici, Virus Star, conduttori televisivi, attori, pseudo-comici e tanti altri “personaggi in cerca d’autore” (per citare Pirandello).
Chi è un pò più prudente scrive: “Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi”.
Caro Sig. Salvo Toscano del Corriere della Sera, ma che evento di causalità ci può essere se non aspetti prima gli esiti dell’autopsia? Ci vogliono un paio di mesi circa per stabilire le cause del decesso, come il mondo intero ha potuto constatare (Vedere art. del corriere della Sera dell’11 marzo 2021 al link)
Per la cronaca in data 11 marzo 2021 TGCOM24 scriveva:
Cari giornalisti di Mediaset, non si può lasciare che sia Astrazeneca che si pronunci sul suo operato e sui suoi prodotti: non ho mai visto che l’oste dichiari pubblicamente o in privato che il suo vino fa schifo. Ci dovrebbe, o meglio, deve esserci un Ente terzo che dichiari quello che avete pubblicato su TGCOM24, non Astrazeneca; o no?
Tornando al Servizio del corriere della sera dell’11 marzo 2021, il procuratore capo di Siracusa Sabrina Gambino ha iscritto nel registro degli indagati tutta la catena di distribuzione del vaccino fino al personale sanitario dell’ospedale militare che si è occupato dell’inoculazione. L’ipotesi di reato per tutti è di omicidio colposo (fonte Corriere della Sera).
Il governo Draghi nel DL 44 del 2021 ha previsto lo scudo penale per chi somministra/inocula i vaccini, e già solo questo, per chi ha un minimo di logica, non dovrebbe essere rassicurante per chi decide di vaccinarsi, visto che i vaccini vengono pubblicizzati in tutti i canali del mainstream come sicuri ed efficaci: direi perlomeno alquanto contradditorio.
Un’altra contraddizione è questa:
se nel decreto convertito in legge, il Governo non ha previsto o ha dimenticato di rendere lo scudo penale retroattivo, il personale sanitario che ha determinato la morte del compianto Paternò sarà processato e condannato, mentre i medici/farmacisti o sanitari in genere che non hanno avuto problemi nella somministrazione dei vaccini prima dell’entrata in vigore dello scudo penale, continueranno tranquillamente a somministrare vaccini godendo dello scudo penale appena introdotto e prendendo soldi in più per tali prestazioni (che secondo quanto dichiarato da Radio Radio, salvo errori, ammontano a circa16 euro per ogni vaccino somministrato).
Per chiudere, di seguito il filmato della Dott.ssa Barbara Balanzoni
(Per la visione a volte necessita di essere scaricato)
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