Fonte: Canale Donbass Italia di Vincenzo Lorusso – 22 febbraio 2025

Di seguito il contributo video del Giornalista Vincenzo Lorusso nella consegna delle firme degli italiani della petizione da lui organizzata per permettere agli italiani di esprimere liberamente il dissenso dalle dichiarazioni dell’Onorevole Presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella nei confronti della Federazione russa.

Prima del filmato è doveroso fare delle premesse di natura storica e una citazione di alcuni articoli della Costituzione della Repubblica italiana.

Il popolo e il governo russo tramite la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova si è sentito offeso nella dignità e nell’orgoglio della nazione dalle recenti parole proferite dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella nei confronti della Federazione Russa.

E’ necessario ricordare brevemente gli eventi della seconda guerra mondiale quando l’esercito tedesco invase l’URSS il 22 giugno del 1941. Questo drammatico evento sconvolse non solo l’intera società sovietica (che avrebbe pagato un prezzo di vittime altissime: secondo le stime più recenti, 27 milioni di vittime, tra cui 18 milioni di civili), ma anche il resto del mondo. Il popolo russo ha pagato il prezzo più alto in vite umane nella liberazione dell’Europa dal Nazifascismo.

L’Articolo 11 della Costituzione italiana prevede quanto segue:

“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

L’art. 78 della Costituzione prevede:

“Le Camere deliberano lo stato di guerra [cfr. art. 87 c. 9] e conferiscono al Governo i poteri necessari.”

L’Art 87 della Costituzione prevede:

Il Presidente della Repubblica …… dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere….”.

Ad oggi l’Italia non ha mai dichiarato guerra alla Russia, ma in completa inosservanza dell’art.11 della Costituzione, governi e parlamenti che si sono succeduti negli ultimi anni hanno inviato armi e denari all’Ucraina (anche attraverso l’Unione Europea) paese in guerra con la Russia, schierandosi apertamente con l’Ucraina pur non avendo fatto alcuna dichiarazione di guerra.

A seguito di una petizione organizzata dal giornalista Vincenzo Lorusso sono state raccolte 10mila firme di italiani che si dissociano dalle dichiarazioni dell’Onorevole Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; in un paese democratico il popolo ha diritto di esprimere la propria opinione anche quando non è condivisa dalle più alte cariche dello Stato, nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che recita:

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

Eppure in un paese dove il Sacro testo della Costituzione prevede la libertà di pensiero e di parola il giornalista Giorgio Bianchi è stato condannato per aver criticato l’ex Ministro degli Esteri Di Maio sulle dichiarazioni proferite dallo stesso nei confronti di Putin, (capo di Stato Estero), in quanto secondo il giornalista, l’allora Ministro degli Esteri avrebbe dovuto mantenere maggiore contegno nel rispetto della carica istituzionale che rivestiva all’epoca delle sue dichiarazioni.

Fermo restando la mia totale disistima nei confronti del Sig. Di Maio sia come persona che come politico, vorrei conoscere il Magistrato che ha condannato Giorgio Bianchi per chiedergli: perché il sig. Di Maio può esprimere liberamente una frase offensiva nei confronti di un capo di stato estero mentre un giornalista che lo critica liberamente per il comportamento non consono alla carica rivestita viene condannato come un criminale?

Sembra di vivere in un mondo al contrario dove:

  • la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova che dovrebbe essere arrabbiatissima con l’Italia si commuove alla ricezione delle firme degli italiani raccolte con la petizione del giornalista Vincenzo Lorusso; italiani che si dichiarano non concordi con le dichiarazioni proferite dal Capo dello Stato Sergio Mattarella nei confronti della Federazione russa
  • mentre l’Ucraina per ringraziare l’Italia delle armi e dei soldi ricevuti per la guerra contro la Russia sembra abbia compiuto un attentato nel territorio italiano ad una nave al largo del porto Savonese.

Da parte mia posso solo ringraziare i russi che insieme ai partigiani di tutta Europa ha contribuito pesantemente in vite umane alla liberazione dell’Europa dal nazifascimo nonché ringraziarla anche per la disponibilità e la solidarietà che ha dimostrato agli italiani durante il periodo Covid19.

Di seguito il video di Vincenzo Lorusso corredato di un contributo musicale tutto in stile Russo & Italiano (katyusha di Varvara in apertura e katyusha + Fischia il vento cantata e suonata con il coro dell’armata rossa e cantanti italiani al termine del filmato).

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