Articolo di Mauro Franco
I ragazzi e le ragazze della “Rosa Bianca” rappresentarono un indomito tentativo di opporsi al nazismo. Senza ricorrere ad alcuna forma di violenza cercarono di risvegliare nel popolo tedesco un sentimento critico. In particolare, erano consapevoli che la cultura tedesca aveva generato illustri scrittori come Goethe. Filosofi quali Hegel e Schopenhauer. Pertanto, il lato colto e sensibile della Germania andava risvegliato affinché vi fosse una opposizione efficace contro Hitler e i suoi accoliti. Il nazismo rappresentava una accozzaglia di ignoranti, cultori di miti pagani. Allo stesso tempo erano riusciti a imbrigliare le menti di quello che erano uno dei popoli tra i più colti al mondo. Un popolo che aveva espresso, ed esprimeva, scienziati, intellettuali e artisti.
L’articolo completo al seguente link “I giovani della rosa bianca”