Max Verstappen 10 e lode
Prestazione “lunare”. Ha guidato con fluidità tale che ogni sorpassato ha ricevuto rinunciato in partenza a dargli battaglia. Ha surclassato il compagno di squadra mangiandogli un secondo dopo l’altro nonostante la mescola non lo avvantaggiasse. Poi lo va a riprendere di nuovo in un testa a testa gagliardo ma controllato. Che altro dire?
Sergio Perez 8
Una strana gara, regolare ma frustrata dall’ incalzare inesorabile del compagno, che è diventato subito un puntino remoto lì davanti, la prima volta; poi il secondo duello, fino alla fine, durante il quale sembra avvertire anche il peso politico del compagno e vede crollare le speranze di un cedimento delle gomme gialle di quest’ultimo.
Fernando Alonso 7,5
Un fine settimana complessivamente livellato verso l’alto, all’insegna della regolarità prestazionale e di una gestione lucida verso il podio.
George Russell 6,5
Il confronto interno in Mercedes stavolta lo ha stravinto; la sua gara ha ottenuto il massimo ottenibile per il team in questo momento.
Kevin Magnussen 6+
Gagliardo per due terzi di gara, poi avanti con regolarità.
Lewis Hamilton 6
Un finale battagliero e un sorpasso duro su Leclerc.
Carlos Sainz 5,5
Tra color che son sospesi; finire tenendo a bada Gasly può bastare per la sufficienza? Secondo noi no.
Ferrari 5
Passo gara? No, passo indietro. A Imola servirà una macchina riveduta e corretta.
Il fine settimana di Leclerc 4,5
Trasferta statunitense da dimenticare: macchina imbizzarrita in qualifica, faticosa in gara, galleggiando tra Haas e Alpine, vedendo a Hamilton, recriminando sui propri errori.
The post GP Miami ▷ Le pagelle del prof. Marcacci appeared first on Radio Radio.