Arriva l’ennesimo attacco verbale francese ai danni dell’Italia. Gérald Darmanin Ministro dell’interno francese, rispondendo al partito d’opposizione della Le Pen ha dichiarato che il governo “Meloni, governo di estrema destra scelto dagli amici di Marine Le Pen, è incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta“. È paradossale questo, per esempio per il fatto che Macron, negli anni passati ci ha sempre dato lezioni di accoglienza e poi loro chiudevano le frontiere a Ventimiglia e ci rispedivano indietro le persone. Giorgia Meloni sta facendo una cosa difficilissima che non è detto che vada a buon fine, però che l’Italia non può non fare, cioè guardare all’Africa. Questo significa organizzare una serie di bilaterali con le varie nazioni cosa che altri stati europei hanno sempre fatto negli anni passati. Noi no, perché abbiamo subìto e ci siamo comportati in una maniera indegna. Ci siamo fatti buttare fuori dalla Libia in malo modo. Con la caduta di Gheddafi, abbiamo perso influenza praticamente dappertutto e adesso stiamo cercando di recuperarla.

La Meloni ha incontrato il generale Haftar, che è l’uomo forte della Cirenaica, che è tornato a contare molto in Libia e ha avuto alle spalle i francesi. Non è un caso che i francesi ci attacchino ora che il governo sta provando ad incontrare le nazioni africane, dopo la Libia eravamo stati estromessi del tutto dal mediterraneo, ora si sta provando a riacquisire un po’ d’influenza, e questo ai francesi non sta bene. Oltretutto c’è anche il fatto che la situazione interna del paese è piuttosto caotica. Le proteste contro Macron sono continue e il sostegno della popolazione è in caduta libera, queste dichiarazioni servono oltre a sviare dalle questioni importanti, ad incolpare altri per una gestione dell’immigrazione dissennata.

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