Pubblicato il: 01/01/2025
Dal primo gennaio 2025, per compensare meglio i disservizi, Trenitalia ha inteso introdurre il rimborso automatico del biglietto di viaggio, operativo a specifiche condizioni. Anzitutto, esso varrà sulle linee regionali e non sull’alta velocità, per la quale c'è già il servizio smart refund, che manda un messaggio o una email al passeggero in caso di ritardo del mezzo.
La finalità di questa iniziativa è duplice: da un lato, infatti, l'azienda pubblica vuole in qualche modo consolidare il rapporto di fiducia con i passeggeri – specialmente con coloro che più frequentemente hanno dovuto subire il disagio di una corsa soppressa o di un treno arrivato molto tempo dopo l'orario previsto – mentre, dall'altro mira ovviamente a evitare la "beffa" di dover pagare tutto il viaggio, oltre al danno di essere arrivati in forte ritardo nella destinazione prescelta.
Ma come funzionerà in concreto il meccanismo del rimborso Trenitalia? Ecco i suoi punti chiave:
- la somma sarà versata a condizione di aver acquistato un biglietto elettronico tramite carta di credito o bancomat;
- in caso di ritardi superiori ai 60 minuti rispetto all'orario programmato, i rimborsi verranno accreditati automaticamente e senza necessità di richiesta manuale del cliente;
- l'accredito sarà effettuato entro 30 giorni dal viaggio e sullo stesso strumento di pagamento usato per l’acquisto.
Infine, ricordiamo che per i biglietti tradizionali – in formato cartaceo – non ci sarà alcuna modifica sulla procedura per il rimborso, perché il passeggero costretto a subire il ritardo potrà ottenere l'indennizzo facendo apposita richiesta, con modulo sul sito web ufficiale di Trenitalia o con app Trenitalia. Sarà necessario inserire il numero del biglietto e i motivi del ritardo del mezzo.
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