Pubblicato il: 19/12/2024

A partire dal 14 dicembre 2024 è entrata in vigore la riforma del Codice della Strada (legge n. 177 del 2024), che porta con sé importanti cambiamenti. Queste modifiche introducono sanzioni più severe e nuove regole che riguardano tutti gli automobilisti.
Per evitare multe salate, sospensioni della patente o altri problemi, è necessario prestare maggiore attenzione a comportamenti che, in passato, sembravano meno rischiosi. Scopriamo insieme gli errori da non commettere assolutamente da ora in poi.
Utilizzo del cellulare alla guida: multa e sospensione della patente
Il divieto di usare il telefono alla guida è sempre stato presente, ma la nuova legge lo rende ancora più severo. L’art. 173 del Codice della strada stabilisce che non solo le telefonate sono vietate, ma anche qualsiasi altro utilizzo del cellulare che comporti l’allontanamento delle mani dal volante. Ciò include rispondere a un messaggio su WhatsApp, scorrere le notifiche su Instagram o usare altre app mentre si guida.
Le sanzioni per chi viola questa regola sono molto più pesanti rispetto al passato: le multe vanno da 250 a 1.000 euro, con la sospensione della patente che può variare da 15 giorni a 2 mesi già alla prima violazione.
Nuove multe per chi beve alcolici prima di guidare
Anche un solo bicchiere di vino potrebbe essere problematico se non si presta attenzione al proprio tasso alcolemico. Per i neopatentati e i minori di 21 anni, il limite di alcol nel sangue deve essere pari a zero. Diversamente, si applicano sanzioni che vanno da 155 a 624 euro.
Chi ha esperienza alla guida non deve, invece, superare il limite di 0,5 g/l di alcol nel sangue. Se si supera questo limite, le sanzioni sono molto severe:
  • tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
  • tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi, multa da 800 a 3.200 euro e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno;
  • oltre 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

In caso di violazione è prevista anche la decurtazione di 10 punti dalla patente. Inoltre, chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza dovrà montare un dispositivo alcolock e non potrà guidare se non a tasso alcolemico pari a zero, per un periodo che varia dai 2 ai 3 anni.
Nuove multe per superamento dei limiti di velocità in città
I limiti di velocità nelle città non sono cambiati, ma le multe per chi infrange ripetutamente le regole sono aumentate. In particolare, se vengono superati i limiti di velocità tra i 10 e i 40 km/h all’interno di un centro abitato due volte in un anno, si rischia una multa che può arrivare fino a 880 euro, oltre alla sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Multe per passaggio col rosso, mancato uso delle cinture e altri comportamenti pericolosi
Una delle principali novità riguarda l’introduzione di una sanzione accessoria, ossia la sospensione della patente, per diverse infrazioni. Oltre al passaggio con il semaforo rosso, sono inclusi il mancato uso delle cinture di sicurezza, il mancato utilizzo del casco e la guida contromano. Se queste infrazioni sono causa di un incidente, la sospensione della patente può arrivare fino a 30 giorni.
Inoltre, la sospensione della patente è stata estesa ad altri comportamenti rischiosi e irresponsabili, con l'introduzione di sanzioni che possono arrivare a 15 giorni in caso di violazioni senza incidenti e a 30 giorni in caso di danni.
Multa per chi parcheggia nei posti riservati
Le nuove modifiche al Codice della strada prevedono sanzioni più severe per chi parcheggia in modo irregolare, in particolare nei posti riservati ai disabili o vicino alle fermate dei mezzi pubblici.
Le multe per chi occupa abusivamente un posto per disabili raddoppiano: si passa da una multa da 165 a 660 euro per ciclomotori e motoveicoli, fino a 990 euro per auto e altri veicoli.
Anche per il parcheggio vicino alle fermate dei mezzi pubblici le multe sono aumentate, arrivando fino a 328 euro per i motoveicoli e 660 euro per le auto. È prevista una riduzione del 30% se la multa viene pagata entro 5 giorni ma. se si supera questo termine, l'importo cresce progressivamente.

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