Pubblicato il: 05/01/2025

A partire da gennaio 2025, entra in vigore il nuovo Conto Termico 3.0, un programma che offre agevolazioni per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e incentivare l’uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia termica.
Grazie a questa misura, sarà più facile ottenere finanziamenti per piccoli interventi energetici, con l’obiettivo di favorire la transizione verso un futuro più sostenibile. Si tratta di un contributo a fondo perduto, che permette di coprire una parte delle spese sostenute per interventi di miglioramento dell'efficienza energetica e per l'installazione di impianti che utilizzano energie rinnovabili.
L'agevolazione potrà arrivare fino al 100% delle spese per determinati tipi di interventi, offrendo un vantaggio importante per chi vuole migliorare le prestazioni energetiche della propria casa o di una struttura pubblica.
L’incentivo è utile anche per adeguare gli edifici alle nuove normative europee, come la direttiva Case Green, che dal 1° gennaio 2025 vieta l'installazione di caldaie a gas per gli edifici che vogliono accedere ad agevolazioni.
Chi può beneficiare del Conto Termico 3.0
Il nuovo decreto offre la possibilità di usufruire degli incentivi a una vasta gamma di soggetti, ovvero:
  • Pubbliche Amministrazioni
  • case popolari, cooperative abitative e consorzi
  • imprese e condomini
  • enti del terzo settore
  • comunità energetiche rinnovabili.

Il programma è pensato anche per gli edifici pubblici di piccoli Comuni, con una popolazione fino a 15.000 abitanti, che possono ottenere il rimborso completo delle spese. Il rimborso completo è previsto anche per scuole, ospedali o altre strutture sanitarie.
Cosa copre il Conto Termico 3.0
Come abbiamo anticipato, il Conto Termico 3.0 copre le spese per diversi tipi di intervento, volti a migliorare l'efficienza energetica. Tra i costi ammissibili ci sono:
  • installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo;
  • colonnine di ricarica per auto elettriche;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione con sistemi a pompa di calore o generatori a biomassa;
  • installazione di collettori solari termici;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con modelli a pompa di calore;
  • sistemi ibridi (caldaie a condensazione + pompa di calore);
  • per le Pubbliche Amministrazioni, sono inclusi anche schermature solari, coibentazione e sistemi di illuminazione efficienti.

Come richiedere il Conto Termico 3.0
Per ottenere l'agevolazione, è necessario presentare una domanda attraverso il portale GSE (Gestore Servizi Energetici) entro 60 giorni dal termine dei lavori. In caso di interventi nelle Pubbliche Amministrazioni, la domanda può essere presentata anche prima del completamento dei lavori, rendendo così il processo più veloce.

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