Pubblicato il: 05/11/2024
Le quattro frecce sono un sistema di segnalazione luminosa molto utile per i veicoli, concepito per avvisare gli altri conducenti di una situazione pericolosa. La loro funzione è regolata dal Codice della Strada e, sebbene vengano utilizzate frequentemente in modo improprio, è fondamentale ricordare che la loro attivazione è giustificata solo in caso di emergenza.
L’art. 151 del Codice della strada stabilisce che le quattro frecce si attivano simultaneamente e servono a segnalare situazioni particolari.
Uso corretto delle quattro frecce
È essenziale utilizzare le quattro frecce solo in circostanze specifiche, poiché un uso scorretto può generare confusione e mettere a rischio la sicurezza stradale. Ecco i casi in cui è lecito attivare le quattro frecce:
- in caso di ingombro della carreggiata: quando il veicolo ostacola la circolazione;
- per collocare e riprendere il segnale mobile di pericolo: necessario per avvisare gli altri della presenza di un rischio;
- quando si circola a velocità molto ridotta: a causa di problemi meccanici o di altro tipo;
- per segnalare rallentamenti improvvisi o code: così che gli altri automobilisti possano adeguarsi;
- in caso di fermata d’emergenza: quando fermarsi può rappresentare un pericolo per la sicurezza altrui.
L’obiettivo dell’attivazione delle quattro frecce, quindi, è garantire la sicurezza di tutti, ma questo non consente di violare altre norme stradali.
Le multe per uso improprio delle quattro frecce
Utilizzare le quattro frecce in situazioni non autorizzate dalla legge è vietato e può comportare una sanzione ammiistrativa che va da 36 a 148 euro, come stabilito dal Codice della Strada. Questa sanzione è applicabile sia se la segnalazione non è legata a un reale pericolo, sia quando il rischio è generato da comportamenti irresponsabili del conducente.
Un esempio comune è quello della fermata e della sosta. Se un veicolo si ferma per un malore del conducente o per un guasto al veicolo, è obbligatorio attivare le quattro frecce, ma il conducente deve sempre rispettare la normativa sulla fermata di emergenza (art. 157 del Codice della strada).
Inoltre, chi non rispetta le regole riguardanti la fermata e la sosta può incorrere in sanzioni aggiuntive. Ad esempio, se un automobilista crea intralcio alla circolazione, può ricevere una multa che varia da 42 a 173 euro, oltre alla sanzione per l’uso improprio delle quattro frecce.
Questo principio si applica anche a infrazioni come il parcheggio nei posti riservati ai disabili o il mancato pagamento della sosta, dimostrando che un uso scorretto delle quattro frecce può comportare un aggravio delle sanzioni complessive.
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