Pubblicato il: 26/12/2024

L'Assegno di Inclusione continuerà, anche nel 2025, a supportare le famiglie che hanno al loro interno almeno una persona che si trova in una condizione di vulnerabilità: minori, over 60 anni o, ancora, soggetti con invalidità superiore al 67%.
Anche chi ha carichi di cura – come nel caso di chi deve assistere un familiare invalido o un bambino piccolo – può avere diritto al sussidio.
Inoltre, potranno beneficiarne anche le persone che sono seguite dai servizi sociali o sanitari per motivi di salute.
Tuttavia, il Governo ha deciso di allargare ulteriormente il numero di persone che potranno ricevere questo aiuto, facendo sì che molte più famiglie possano accedere al sostegno economico.
I cambiamenti nelle soglie ISEE e nel reddito familiare
Una delle principali modifiche riguarda i requisiti per accedere all'Assegno, che dipendono da due fattori: l'ISEE e il reddito familiare. Oggi, per ottenere l'Assegno di Inclusione, l'ISEE del nucleo familiare non deve superare i 9.360 euro. Con la nuova versione del 2025, questa soglia salirà a 10.140 euro.
Anche il reddito familiare massimo, che oggi è di 6.000 euro, aumenterà a 6.500 euro, permettendo così a un numero maggiore di famiglie di beneficiare del sussidio.
Inoltre, per le famiglie che sono composte esclusivamente da persone over 67 o da persone con invalidità, la soglia di reddito familiare sarà ancora più alta, passando da 7.560 a 8.190 euro. Questi cambiamenti renderanno l'Assegno di Inclusione ancora più accessibile per chi ha una condizione economica più fragile.
Aumenti degli importi dell'Assegno di Inclusione
Grazie all'aumento delle soglie ISEE e del reddito familiare, anche gli importi che le famiglie potranno ricevere saranno più alti. Attualmente, l'importo massimo che si può ottenere è di 780 euro al mese, una cifra che include sia la parte di integrazione al reddito, sia quella per il rimborso dell'affitto per chi vive in locazione. Con il nuovo Assegno di Inclusione, il massimo mensile di integrazione al reddito salirà a 541,67 euro per una persona che non ha altri redditi. Per le famiglie che oggi beneficiano della pensione di cittadinanza (ovvero quelle composte solo da persone over 67), l'importo passerà da 630 euro a 682,50 euro al mese.
Il rimborso dell'affitto aumenta
Anche il rimborso per chi vive in affitto, una delle componenti più importanti dell'Assegno, subirà un cambiamento. Attualmente, le famiglie che non sono composte da soli over 67 ricevono 250 euro al mese per l'affitto, mentre quelle con solo over 67 ottengono 150 euro. Con il nuovo Assegno di Inclusione, queste cifre aumenteranno: 303,33 euro al mese per chi ha membri vulnerabili in famiglia, e 162,50 euro per i nuclei con solo over 67.


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